giovedì 21 aprile 2016

La filosofia del "chi cazzo se ne frega"!




Uno dei più grossi problemi del mondo te lo spiego in un esempio:

“Fai conto che decidano di voler recintare il mare, ogni montagna, tutti i laghi e tutte le foreste. Ci sei? Come faresti a fare tutto questo senza provocare alcuna insurrezione popolare, anzi, mantenendo sempre la maggior parte della popolazione dalla tua parte?

“Allora…per comodità dividiamo la popolazione in quattro parti…un quarto amante del mare, un quarto amante della montagna, un quarto amante dei laghi e l’ultimo quarto amante delle foreste…e adesso fai conto che un giorno decidano di recintare il mare. Chi insorgerà secondo te? Te lo dico io: solo gli amanti del mare. Gli amanti della montagna, dei laghi e delle foreste se ne fregheranno. A questo punto gli amanti del mare cercheranno in tutti i modi di sensibilizzare la popolazione ma tutti quelli che non amano il mare se ne fregheranno percependolo come un diritto non tolto a loro ma ad altri, ma soprattutto percependolo come un diritto frivolo e di cui, secondo loro, si può fare tranquillamente a meno. E quindi come finirà? Che recinteranno il mare. Perché gli amanti del mare, essendo solo un quarto della popolazione, sono la minoranza. Quindi se la maggioranza della popolazione se ne frega significa che alla popolazione va bene che venga recintato il mare. La chiamano democrazia. Poi passerà un po’ di tempo e decideranno di recintare ogni montagna. Chi insorgerà? Solo gli amanti della montagna. Gli amanti del mare allargheranno subito le braccia asserendo: Visto? Ve lo avevamo detto che sarebbe finita così! Ben vi sta! E se ne fregheranno seguendo anzi la vicenda con un certo solluchero sino a esultare quando recinteranno ogni montagna. Infine un gran bel giorno decideranno di recintare anche tutti i laghi. Ovviamente gli amanti dei laghi insorgeranno cercando sostegno, ma gli amanti del mare e della montagna avranno nel frattempo unito le loro forze nell’intento di liberare il mare e le montagne, e dei laghi se ne fregano. Mentre gli amanti delle foreste si saranno fatti piccini piccini, molto silenziosi, sperando che tutti si scordino delle foreste. Di conseguenza in un baleno recinteranno anche tutti i laghi e quindi quasi tutto sarà recintato. Il tutto assolutamente in maniera democratica. A questo punto però, a parte gli amanti delle foreste, che però sono in minoranza, tutta la popolazione sarà un po’ scontenta e chi detiene il potere non vuole un popolo scontento, così s’inventeranno, anche se non hanno alcuna intenzione di farlo, di voler mettere una gettoniera per poter usufruire della luce solare. A questo punto insorgeranno tutti, gli amanti del mare, della montagna, dei laghi e anche i redivivi amanti delle foreste. No, il sole non si tocca! E ci saranno manifestazioni su manifestazioni, scioperi e tumulti. Loro faranno sfogare un po’ il popolo fingendo di voler proseguire in quel progetto sino a che, un gran bel giorno, diranno: Va bene, nessuna gettoniera per il sole, ma recinteremo ogni foresta. La popolazione tituberà un po’, qualcuno urlerà pure: Coglioni, svegliatevi, non fatevi fregare, loro non volevano istallare alcuna gettoniera per il sole, loro fin dall’inizio volevano recintare tutto e in questo modo hanno raggiunto alla perfezione il loro scopo. Ma sarà la minoranza della popolazione a pensarla in questo modo e sarà tacciata subito come la solita frangia complottista; e anche i sindacati delle foreste ammetteranno: Beh, si, dai, ci sembra palese, meglio recintare le foreste che una gettoniera per il sole! Alla fine così recinteranno anche ogni foresta e a questo punto tutto sarà recintato. Capisci? Loro avranno recintato tutto e il popolo, invece di insorgere, esulterà per esser riuscito a salvare il sole…che in realtà non era mai stato in pericolo!”

Ma in fin dei conti...che cazzo ce ne frega?!?!

Ormai la filosofia di fondo è questa: "A mali estremi, estremi machecazzomenefrega!"



Yeah!!!


Il Signor L.

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