Uno dei più grossi problemi del mondo te lo spiego in un esempio:
“Fai conto che
decidano di voler recintare il mare, ogni montagna, tutti i laghi e tutte le
foreste. Ci sei? Come faresti a fare tutto questo senza provocare alcuna
insurrezione popolare, anzi, mantenendo sempre la maggior parte della
popolazione dalla tua parte?
“Allora…per
comodità dividiamo la popolazione in quattro parti…un quarto amante del mare,
un quarto amante della montagna, un quarto amante dei laghi e l’ultimo quarto
amante delle foreste…e adesso fai conto che un giorno decidano di recintare il
mare. Chi insorgerà secondo te? Te lo dico io: solo gli amanti del mare. Gli
amanti della montagna, dei laghi e delle foreste se ne fregheranno. A questo
punto gli amanti del mare cercheranno in tutti i modi di sensibilizzare la
popolazione ma tutti quelli che non amano il mare se ne fregheranno
percependolo come un diritto non tolto a loro ma ad altri, ma soprattutto
percependolo come un diritto frivolo e di cui, secondo loro, si può fare
tranquillamente a meno. E quindi come finirà? Che recinteranno il mare. Perché gli amanti del mare,
essendo solo un quarto della popolazione, sono la minoranza. Quindi se la
maggioranza della popolazione se ne frega significa che alla popolazione va
bene che venga recintato il mare. La chiamano democrazia. Poi passerà un po’ di
tempo e decideranno di recintare ogni montagna. Chi insorgerà? Solo gli amanti
della montagna. Gli amanti del mare allargheranno subito le braccia asserendo: Visto? Ve lo avevamo detto che sarebbe
finita così! Ben vi sta! E se ne fregheranno seguendo anzi la vicenda con
un certo solluchero sino a esultare quando recinteranno ogni montagna. Infine
un gran bel giorno decideranno di recintare anche tutti i laghi. Ovviamente gli
amanti dei laghi insorgeranno cercando sostegno, ma gli amanti del mare e della
montagna avranno nel frattempo unito le loro forze nell’intento di liberare il
mare e le montagne, e dei laghi se ne fregano. Mentre gli amanti delle foreste
si saranno fatti piccini piccini, molto silenziosi, sperando che tutti si
scordino delle foreste. Di conseguenza in un baleno recinteranno anche tutti i
laghi e quindi quasi tutto sarà recintato. Il tutto assolutamente in maniera
democratica. A questo punto però, a parte gli amanti delle foreste, che però
sono in minoranza, tutta la popolazione sarà un po’ scontenta e chi detiene il
potere non vuole un popolo scontento, così s’inventeranno, anche se non hanno
alcuna intenzione di farlo, di voler mettere una gettoniera per poter usufruire
della luce solare. A questo punto insorgeranno tutti, gli amanti del mare,
della montagna, dei laghi e anche i redivivi amanti delle foreste. No, il sole non si tocca! E ci saranno
manifestazioni su manifestazioni, scioperi e tumulti. Loro faranno sfogare un
po’ il popolo fingendo di voler proseguire in quel progetto sino a che, un gran
bel giorno, diranno: Va bene, nessuna
gettoniera per il sole, ma recinteremo ogni foresta. La popolazione
tituberà un po’, qualcuno urlerà pure: Coglioni,
svegliatevi, non fatevi fregare, loro non volevano istallare alcuna gettoniera
per il sole, loro fin dall’inizio volevano recintare tutto e in questo modo
hanno raggiunto alla perfezione il loro scopo. Ma sarà la minoranza della
popolazione a pensarla in questo modo e sarà tacciata subito come la solita frangia complottista; e anche
i sindacati delle foreste ammetteranno: Beh,
si, dai, ci sembra palese, meglio recintare le foreste che una gettoniera per
il sole! Alla fine così recinteranno anche ogni foresta e a questo punto
tutto sarà recintato. Capisci? Loro avranno recintato tutto e il popolo, invece
di insorgere, esulterà per esser riuscito a salvare il sole…che in realtà non
era mai stato in pericolo!”
Ma in fin dei conti...che cazzo ce ne frega?!?!
Ormai la filosofia di fondo è questa: "A mali estremi, estremi machecazzomenefrega!"
Yeah!!!
Il Signor L.
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