martedì 13 gennaio 2015

Il più bello dei mari




"Il più bello dei mari è quello che non abbiamo navigato.
Il più bello dei nostri figli ancora non è cresciuto.
I più belli dei nostri giorni ancora non li abbiamo vissuti.
E quello che di più bello vorrei dirti ancora non te l'ho detto."

                                                                                 Nazim Hikmet



Pensate a questa poesia quando vi sentite piovere dentro. 
Pensate a questa poesia quando vi sembrerà di non riuscire più a trovare il vostro sorriso...pensando che probabilmente il vostro più bel sorriso deve ancora nascere.
Un inno al futuro: il meglio deve arrivare, il meglio arriverà.
Sopratutto dipende da voi.
Ripetetela ogni sera, sopratutto in quelle sere in cui la vostra vita vi sembrerà fallimentare rispetto alle attese dell'alba.
Una poesia che non vuole togliere nulla al presente, ma che ci dona voglia di vivere, speranza, rammentandoci che siamo, perlomeno in gran parte, i padroni del nostro destino.
Guardare il passato a volte può sconsolarci, in quanto a volte finiamo col dire a noi stessi: "Beh, ormai il meglio è passato!" e questo atteggiamento rischia di inghiottirci, perché la rassegnazione è il primo sintomo della "morte".
Bisogna vivere il presente, far tesoro del passato e aggredire il futuro con quanta più grinta abbiamo in corpo...perchè malgrado tutto, sin che siamo vivi, non ci resta che vivere. 
Quindi non crogioliamoci sugli allori, non rassegniamoci malgrado le difficoltà...bensì viviamo!


Il Signor L.


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